Due alumni con disabilità tornano al Politecnico a raccontare le proprie difficoltà e i successi.
Il POP Day 2019, l’evento annuale del Politecnico di Milano dedicato al tema della diversità e dell’inclusione, è stata l’occasione per Associazione Alumni del Politecnico di Milano per intervistare due Alumni con storie differenti, ma legate da un elemento in comune: la disabilità.
Giulio, Alumnus di Ingegneria Elettronica, oggi è professore e insegnante tecnico pratico nel Laboratorio di Chimica e di Fisica all’IPSIA Sandro Pertini di Terni. Ha una patologia genetica che lo ha privato progressivamente della vista a partire dall’età di 7 anni.
Fernando, Alumnus di Ingegneria Informatica, ora è Research Engineer in ST Microelectronics. Si muove in sedia a rotelle dall’età di 18 anni.
Giulio: “Al Poli l’impatto è stato duro: provenendo da un’altra università, avevo un altro metodo studio e ho dovuto adattarmi a un diverso approccio alle materie. Le difficoltà di spostamento tra le varie aule si sono risolte facilmente grazie ai “tutor alla pari”, cioè studenti che collaborano con l’università per accompagnare i colleghi che hanno necessità specifiche (io per esempio sono non vedente e non riuscivo facilmente a trovare le aule!).”
Fernando: “Avevo la passione per l’informatica, per quello ho deciso di studiare al Poli. Sono stati anni belli in cui ho incontrato molti amici e ho fatto tante esperienze diverse. Alloggiavo alla Casa dello Studente, in una stanza attrezzata apposta per me. Il Poli mi ha agevolato molto permettendo a mio fratello di abitare con me per aiutarmi. È stato un contributo senza il quale difficilmente avrei potuto frequentare. In università non ho incontrato grosse difficoltà, né nello studio né nel movimento, e per le questioni logistiche ho sempre trovato supporto.”
Le interviste sono tratte dall’articolo “La lezione della diversità”, a pagina 50 del 6° numero del Magazine Alumni Politecnico di Milano (MAP), consultabile per intero qui: https://cm.alumni.polimi.it/news/magazine-alumni-polimi-versione-digitale-numero-6/